Storie di bellezza
Color Theory - Le declinazioni del colore
Insieme alla primavera fiorisce il desiderio di lasciarsi ispirare da nuove possibilità, per creare spazi ancora più personali in cui rilassarsi e rigenerarsi.
E se i colori hanno una loro stagionalità – compaiono e ci accompagnano, per poi far spazio ad altre tonalità – c’è un elemento permanente: il colore in sé, nelle sue molteplici declinazioni, come dettaglio cruciale che influisce sul modo in cui viviamo gli interni, agendo sul mood e sul livello di comfort generale.
Dalle tinte piene ai motivi giocosi, dalle geometrie astratte alle decorazioni floreali, dagli effetti polverosi ai cenni glowy, il colore sa richiamare istantaneamente sensazioni diverse, così che lo spazio circostante diventa più interessante, attraente, coinvolgente.
Scopriamo insieme la Teoria del Colore, una sinfonia fatta di molte anime che si intrecciano per dar vita alla storia di uno spazio.
Colore come base
Toni chiari e intensi, tra effetti polverosi e accenni minerali pensati per rilassare la mente.
Il colore pieno è la base per impostare il tono visivo e narrativo di uno spazio in uno storytelling che si plasma in volumi, effetti materici e cromatismi.
Il colore sprigiona energie e crea un racconto sensoriale che consente di comunicare una precisa percezione dell’ambiente: è la calma seducente di Mint e Aloe, il comfort di Sunset fresco e terroso, il luminoso contrasto tra finiture lucide e satinate a creare atmosfere ariose e distensive, mentre i colori profondi di Acqua e Sky generano ambienti intimi e introspettivi.
Colore come decoro
Pose multicolore, motivi geometrici e formati speciali. Così il colore, declinato in decoro, sa sempre reinventare lo stile di una stanza, esplorando le sue possibili identità, ridefinendo l’idea stessa dello spazio.
Le piastrelle decorate vantano una pluralità di dimensioni, disegni e colori, nonché varie opzioni di posa per soddisfare tutti i gusti e gli stili e favorire abbinamenti e composizioni.
Dal ritorno – sempre inventivo e mai nostalgico – ai motivi 70s alle riedizioni di pezzi storici come le maioliche, le narrazioni si fanno sempre più fantasiose, in un mix and match di grande impatto, sempre con armonia.
Colore come natura
Rimane sempre anche forte la voglia di vivere a contatto con la natura.
Dunque il colore sboccia in decori botanici, per arricchire lo spazio come se fosse completamente immerso in un giardino vibrante.
Una fioritura in gres che diventa atto generativo di un progetto, una linfa vitale che alimenta la narrazione stessa di uno spazio.
Un vero e proprio paesaggio circostante - sognante, calmante, ispirante - in grado di creare un senso di connessione e di agio in uno spazio unico e non convenzionale.
Colore come elemento di contrasto
Se la coesione cromatica è fondamentale alla creazione di un ambiente coerente, il contrasto è il dettaglio che soppesa. L’elemento che smuove creando equilibrio, portando così a pieno compimento uno spazio.
Le superfici ceramiche accolgono la commistione tra elementi differenti trovando nel contrasto l’elemento per generare un’armonia d’insieme: è l’opposizione cromatica degli effetti metallici, l’antagonismo temporale sulle superfici ossidate, è il gioco di venature effetto marmo ton sur ton che ci fanno divertire, riscoprendo l’audacia di contrari complementari.